vini rosati

Al contrario di quanto si pensa comunemente, i vini rosati si ottengono quasi sempre da uve rosse, a parte qualche eccezione, e seguendo dei metodi particolari

Il metodo sicuramente più usato è per macerazione breve
le uve, a volte vendemmiate in anticipo, vengono pigiate e lasciate macerare nel mosto per brevissimo tempo (da poche ore a massimo due giorni). Poi si estrae la parte solida ("levata di cappello") e si lascia fermentare il solo mosto
In pratica si inizia con una "vinificazione in rosso" (il mosto assieme a bucce e vinaccioli) e si prosegue con una "vinificazione in bianco" (solo mosto)

altro metodo è per salasso
dopo una macerazione di poche ore, si estrae un 20-30% di solo  mosto per farlo fermentare e vinificare separato (vinificazione in bianco)
Da una parte si otterrà un vino rosso più concentrato e dall'altra il rosato. Questa tecnica è generalmente usata dai produttori di Rosè Champagne

c'è poi la pressatura diretta
si pressano i grappoli d'uva, molto lentamente, per ricavarne un mosto di colore rosa pallido da vinificare "in bianco"

e l'assemblaggio di vini
accettato solo per i vini Spumanti Rosati metodo classico, altrimenti è decisamente proibito per legge

Presentiamo una selezione di vini provenienti da diverse regioni italiane, ognuno scelto come sempre, per il buon rapporto qualità prezzo 

Il vino aggiunge un sorriso all’amicizia ed una scintilla all’amore
(Edmondo de Amicis)